Ex consigliere per la cultura e la comunicazione del Presidente della Repubblica Emmanuel MACRON, membro del Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, Claudia Ferrazzi ha fondato “Viarte. L’art pour diriger autrement” nel 2020.
Laureata in Relazioni Pubbliche e Scienze Politiche presso l’Università IULM di Milano nonché in Politiche Europee presso la Libera Università di Bruxelles, si specializza in affari europei e in legislazione antimonopolistica mentre lavora, nel 2001, presso Telecom Italia. Si specializza in Francia in amministrazione pubblica e management all’Ecole Nationale d’Administra-tion (ENA) (promozione René Cassin, cycle international long, 2001-2003) prima di integrare, in qualità di consulente, Cap Gemini prima, il Boston Consulting Group poi (2004-2006), nelle loro rispettive sedi francesi.
Chiamata a servire in seno all’amministrazione francese, Claudia lavora per il Ministero dell’Economia e delle Finanze nei dipartimenti responsabili della riforma amministrativa e di bilancio (2006-2007), poi presso l’Ispettorato Generale delle Finanze (2007-2011), prima di essere nominata, nel 2011, vicedirettore generale del Museo del Louvre, dove diventa responsabile dell’attuazione della politica scientifica e culturale del museo per tre anni.
Nel 2013 integra l’Academia di Francia a Roma nel ruolo di segretaria gene-rale della Villa Medici. Il Comune di Milano la incarica, nel 2017, di dirigere e accompagnare la politica di promozione della città in qualità di direttrice del marketing metropolitano dell’amministrazione Sala. A seguito delle elezioni politiche francesi, torna in Francia nel maggio 2017 per esercitare le funzioni di consigliere culturale e audiovisivo del Presidente della Repubblica (2017-2019).
Fonda il progetto “Viarte – L’art pour diriger autrement” nella primavera del 2020 con l’obiettivo di arricchire il mondo dell’impresa con i contributi di arte e cultura. Nello stesso anno è nominata membro del consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia e fatta Officier des Arts et Lettres della Repubblica francese.
La lunga esperienza all’interno di esigenti strutture pubbliche e private ha permesso a Claudia Ferrazzi di sviluppare competenze solide, alla frontiera tra analisi rigorose e contatto con la creatività e l’emotività del contempo-raneo. La sua visione, un investimento sull’umano, sulle sue forze razionali ma anche sulla sua emotività, che la creazione artistica possa essere un pos-sente strumento di esplorazione dei nuovi paradigmi nel mondo manageriale e quindi essere la chiave del successo di domani.
Pianista, cantante, compositrice, Lydie è una musicista di livello mondiale, interessata all’insegnamento e alla trasmissione. È sostenitrice di un approccio artistico al mondo degli affari e delle relazioni internazionali.
Socio amministratore e membro del Comitato esecutivo di Rotschild & Co., Grégoire è inoltre membro del consiglio di sorveglianza della Fondazione per l’Innovazione Politica (FONDAPOL), amministratore di EuropaCorp e membro del consiglio di amministrazione della Commission du Film dell’Île- de-France.
Socio da Spencer & Stuart, Laurent Blivet è un cacciatore di teste ed ex consulente strategico appassionato dalla selezione e formazione dei leader.
Christophe è amministratore delegato di SNCF Voyageurs (società che riunisce TGV, TER, Transilien, Intercités e Oui.sncf) e direttore generale aggiunto di SNCF, responsabile del digitale.
Consulente incaricato dello sviluppo dell’attività bancaria-assicurativa in Francia e nel Sud Europa all’interno della società Brossard Consultants nel 1985, Xavier diventa poi Vice Direttore (2003) poi Direttore Esecutivo (2007) di Capgemini Consulting in Francia e successivamente per la Cina. È succeduto alla guida della società di consulenza strategica e di trasformazione nel 2013, prima di assumere il ruolo di Managing Director of Business Services Europe dal 2018.
Yan Pei-Ming lasciò la Cina per la Francia all’età di 20 anni per poco dopo iscriversi all’Ecole des Beaux-Arts di Dijon. Dopo essersi laureato nel 1999, Yan ha rapidamente guadagnato notorietà soprattutto per i suoi ritratti che includevano rappresentazioni di molte figure di interesse contemporaneo: politici, attori, persino papi. Il suo lavoro copre una vasta gamma di argomenti, tra cui storia e attualità, come l’attentato al World Trade Center e le reinterpretazioni di opere iconiche nella storia dell’arte.
Direttore pedagogico della scuola bilingue Jeannine Manuel, Laure ha lasciato una prima parte di carriera nel trading e nella gestione dei rischi finanziari per intraprendere un cammino scientifico di alto livello nelle scienze cognitive e dell’istruzione.
Philippe Grangeon è uno specialista in comunicazione, marketing, gestione del cambiamento e gestione di crisi.
Durante la sua carriera, ha contribuito come dirigente, sia in Francia e all’estero, a grandi cambiamenti nel settore pubblico come in quello privato (riforma del PPT, pagine gialle, modernizazzione del gruppo La Poste e del Ministero dell’Economia, passaggio all’euro, all’anno 2000…).
Dal 2000 al 2004 è CEO di Mediapost, guidando l’acquisizione e la fusione del suo principale concorrente. Entra a far parte del gruppo Capgemini nel 2004, integrando il suo comitato esecutivo fino al 2017, momento del suo ritiro in pensione.
Philippe Grangeon è stato membro di diversi consigli di sorveglianza e amministrazione in qualità di presidente o amministratore (Éditions La Découverte, Mediapost, Delta Diffusion, Capgemini Maroc, Capgemini University, Paris & co, ecc.). Attualmente è amministratore di Voyageurs du Monde e membro del consiglio di orientamento di Docaposte.
Uomo d’impegno, Philippe è stato più volte consigliere per vari ministri, dirigenti politici e sindacali. Co-fondatore nel 2016 del movimento En Marche e membro del suo comitato esecutivo, è, da febbraio 2019 a settembre 2020, consigliere speciale del Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron.
Biologo e regista, Aurélien e il Centro di Ricerca Interdisciplinare hanno acettato di condividere gli ultimi progressi nelle scienze cognitive e dell’apprendimento. In particolare , Aurélien lavora sull’approccio arte-scienza e sul suo potenziale per l’apprendimento e il processo decisionale.
Thomas è stato vicedirettore regionale Ile-de-France dell’Agenzia nazionale per l’impiego (ANPE) nel 2007-08, poi di Pôle Emploi dal 2008 al 2010. Prima di diventare direttore della rete (2010-11) poi vicedirettore generale dal 2012 al 2014.
Direttore della strategia sociale di EDF (Electricité de France) nel 2020, è nominato lo stesso anno Ispettore Generale degli Affari Sociali, poi Direttore di Gabinetto del Ministro del Lavoro, dell’Occupazione e dell’Integrazione; posizione che lascia nel 2021.